Nulla di che meravigliarsi,in fondo la globalizzazione e' ovunque e dagli Stati Uniti all'Europa e' oggigiorno un mescolarsi di etnie e religioni.Non che la cosa mi dispiaccia in fondo,stiamo imparando ad essere tutti fratelli forse,cosa che qualcuno fino a qualche anno fa faceva solo finta di aver imparato.L'intolleranza gratuita non l'ho mai sopportata.Trovo che invece si debba essere disinvolti con chiunque,perche' siamo tutti abitanti dello stesso pianeta e dovrebbe sembrare tutto normale.Meno normale e' quando chi entra nel tuo paese delinque per denaro e si sporca dei piu' gravi crimini.In tal caso posso asserire che di delinquenti ci bastavano i nostri.Meno normale anche e' vedere che chi entra nel tuo paese apre negozi,catene di negozi ( mentre tutti gli italiani li stan chiudendo strangolati dalle tasse) e che sulla saracinesca o sulla insegna scrive qualcosa di incomprensibile agli occhi degli italiani.Ecco no,questa la trovo una mancanza di rispetto e non solo.Trovo che sia un tentativo di spazzare via le tradizioni di quel paese per mettere la propria bandiera.E visto che ci stan riuscendo,mi pare anche piu' che un tentativo.E' dilagante,sempre di piu'.Strade in cui non si riconosce nemmeno piu' la propria citta',ma dove sembra di essere in Tunisia o in Turchia.Non perche' chi vi transita viene da li,ma perche' chi ci vive lo ha allestito allo stesso modo,con le proprie usanze.Mi chiedo se io andassi in Giappone o in Cina se mi lascerebbero cambiare l'estetica della loro citta',con abitudini e costumi del mio paese.Penso proprio di no.Piu' passeggio per le mie strade e piu' mi chiedo,ma dove sono finiti gli italiani?Che i veneziani fossero scappati dalla propria citta' lo avevo capito anni fa quando feci la manifestazione sulla spopolazione,ma qui mi pare che sia ben peggio...mi pare che gli italiani stiano scappando dal proprio paese,dopo aver chinato la testa per anni e anni lasciando accadere tutto questo.
Dai pettegolezzi alle ricette di cucina. Dal Make up alla comicità. Non ci faremo mancare nulla.
domenica 13 luglio 2014
Noi che qualche domanda ce la dovremmo fare.
Camminando per alcune strade del veneziano,ma penso in tutte le strade di Italia ci si imbatte in negozi nuovi aperti da persone straniere giunte nel nostro paese.
Nulla di che meravigliarsi,in fondo la globalizzazione e' ovunque e dagli Stati Uniti all'Europa e' oggigiorno un mescolarsi di etnie e religioni.Non che la cosa mi dispiaccia in fondo,stiamo imparando ad essere tutti fratelli forse,cosa che qualcuno fino a qualche anno fa faceva solo finta di aver imparato.L'intolleranza gratuita non l'ho mai sopportata.Trovo che invece si debba essere disinvolti con chiunque,perche' siamo tutti abitanti dello stesso pianeta e dovrebbe sembrare tutto normale.Meno normale e' quando chi entra nel tuo paese delinque per denaro e si sporca dei piu' gravi crimini.In tal caso posso asserire che di delinquenti ci bastavano i nostri.Meno normale anche e' vedere che chi entra nel tuo paese apre negozi,catene di negozi ( mentre tutti gli italiani li stan chiudendo strangolati dalle tasse) e che sulla saracinesca o sulla insegna scrive qualcosa di incomprensibile agli occhi degli italiani.Ecco no,questa la trovo una mancanza di rispetto e non solo.Trovo che sia un tentativo di spazzare via le tradizioni di quel paese per mettere la propria bandiera.E visto che ci stan riuscendo,mi pare anche piu' che un tentativo.E' dilagante,sempre di piu'.Strade in cui non si riconosce nemmeno piu' la propria citta',ma dove sembra di essere in Tunisia o in Turchia.Non perche' chi vi transita viene da li,ma perche' chi ci vive lo ha allestito allo stesso modo,con le proprie usanze.Mi chiedo se io andassi in Giappone o in Cina se mi lascerebbero cambiare l'estetica della loro citta',con abitudini e costumi del mio paese.Penso proprio di no.Piu' passeggio per le mie strade e piu' mi chiedo,ma dove sono finiti gli italiani?Che i veneziani fossero scappati dalla propria citta' lo avevo capito anni fa quando feci la manifestazione sulla spopolazione,ma qui mi pare che sia ben peggio...mi pare che gli italiani stiano scappando dal proprio paese,dopo aver chinato la testa per anni e anni lasciando accadere tutto questo.
E piu' ci allontaniamo,piu' qualcun altro prende possesso di cio' che apparteneva a noi.Noi che qualche domanda ce la dovremmo fare,perche' forse siam stati sempre troppo permissivi e creduloni coi nostri governi.Ecco dove ci han portato,fin qui.A lavorare una vita per non aver soldi e a vedere il nostro paese defraudato anche delle proprie tradizioni.Tutto il resto son chiacchiere che non servono a niente.Io guardo con gli occhi.
Nulla di che meravigliarsi,in fondo la globalizzazione e' ovunque e dagli Stati Uniti all'Europa e' oggigiorno un mescolarsi di etnie e religioni.Non che la cosa mi dispiaccia in fondo,stiamo imparando ad essere tutti fratelli forse,cosa che qualcuno fino a qualche anno fa faceva solo finta di aver imparato.L'intolleranza gratuita non l'ho mai sopportata.Trovo che invece si debba essere disinvolti con chiunque,perche' siamo tutti abitanti dello stesso pianeta e dovrebbe sembrare tutto normale.Meno normale e' quando chi entra nel tuo paese delinque per denaro e si sporca dei piu' gravi crimini.In tal caso posso asserire che di delinquenti ci bastavano i nostri.Meno normale anche e' vedere che chi entra nel tuo paese apre negozi,catene di negozi ( mentre tutti gli italiani li stan chiudendo strangolati dalle tasse) e che sulla saracinesca o sulla insegna scrive qualcosa di incomprensibile agli occhi degli italiani.Ecco no,questa la trovo una mancanza di rispetto e non solo.Trovo che sia un tentativo di spazzare via le tradizioni di quel paese per mettere la propria bandiera.E visto che ci stan riuscendo,mi pare anche piu' che un tentativo.E' dilagante,sempre di piu'.Strade in cui non si riconosce nemmeno piu' la propria citta',ma dove sembra di essere in Tunisia o in Turchia.Non perche' chi vi transita viene da li,ma perche' chi ci vive lo ha allestito allo stesso modo,con le proprie usanze.Mi chiedo se io andassi in Giappone o in Cina se mi lascerebbero cambiare l'estetica della loro citta',con abitudini e costumi del mio paese.Penso proprio di no.Piu' passeggio per le mie strade e piu' mi chiedo,ma dove sono finiti gli italiani?Che i veneziani fossero scappati dalla propria citta' lo avevo capito anni fa quando feci la manifestazione sulla spopolazione,ma qui mi pare che sia ben peggio...mi pare che gli italiani stiano scappando dal proprio paese,dopo aver chinato la testa per anni e anni lasciando accadere tutto questo.
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