Eppure, a proposito di porgere, stamattina camminavo nel grigio delle strade del centro, quando un uomo anziano sbuco`dalla strada a destra, stringendo nella mano un grosso bouquet di fiori arancio. Almeno, così pareva; che fossero fiori! Insomma, non si capiva bene, ma di sicuro erano di un intenso colore!
Inizialmente pensai potessero essere per una sposa, ma piu' si avvicinava e piu' vedevo che tra le mani stringeva dei fiori di zucca. Baldanzoso, quasi sorridente.
Fu piu' forte di me. Come un bambino alle giostre mi girai verso di lui esclamando: che meraviglia, i fiori di zucca!
Fu piu' forte di me. Come un bambino alle giostre mi girai verso di lui esclamando: che meraviglia, i fiori di zucca!
Mai avevo visto nella mia vita dei fiori di zucca cosi belli. Dove li ha presi? Nel mio campo che coltivo da solo, mi rispose. Sapessi che fatica si fa e alla fine nessuno lo apprezza!
Guardandomi mi porse il mazzo di fiori e mi disse: tienili pure, sono tuoi. No, grazie, non li posso accettare. Tienili mi disse insistentemente, mia moglie si scoccia perfino a cucinarli! Perbacco!
Un po' incredulo, forse un po' imbarazzato ma contento, allungai la mano ripetendo grazie, grazie, grazie, per almeno tre volte. L' anziano signore si voltò di scatto girando la testa, suonò un campanello e si infilo` in un portone, sparendo.
Un po' incredulo, forse un po' imbarazzato ma contento, allungai la mano ripetendo grazie, grazie, grazie, per almeno tre volte. L' anziano signore si voltò di scatto girando la testa, suonò un campanello e si infilo` in un portone, sparendo.
Io proseguii meravigliato e allegro su quella strada sotto un sole cocente. Il bagliore accecante di quei fiori di zucca, l'anziano signore con il suo orto incompreso, colorarono improvvisamente una caldissima, afosa giornata d'estate.
Forse hai incontrato un angelo ,,,,,
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