mercoledì 18 giugno 2014

Una candela

Ricevo alcune email di persone che parlano dei casi di cronaca di cui tutti siamo a conoscenza.
L'arresto del presunto killer di Yara Gambirasio e la sua pagina facebook cosi tranquilla,tipica di un uomo semplice che condivide foto,pensieri.Non posso giudicare,non chiedetemi di giuicare,io non sono nessuno per farlo.Nemmeno voi.E riempire le bacheche di queste persone con scritte di condanna e' inutile.Chi condanna e' il tribunle,non noi.Io mi dispiaccio.Mi dispiaccio soprattutto per Yara,per la sua famiglia.Per i suoi fratelli e sorelle,per i suoi genitori,per i quali la vita non e' mai e mai sara' quella di prima.Allo stesso modo per quel tipo che ha sterminato la famiglia e i suoi figli e poi e' andato a vedere la partita.Cosa volete che pensi?Non penso.Penso che ci sian molte malattie al mondo,tra cui quelle mentali.E sposare un malato mentale senza saperlo e' una tragedia.Vi prego pero' non chiedetemi opinioni in merito a queste storie.Io preferisco parlarne poco e magari accendere una candela.In silenzio.

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