giovedì 15 maggio 2014

Parenti serpenti.

Tra i film che ho visto nella mia vita e che piu' si sono avvicinati alla realta' c'e' di sicuro parenti serpenti.
Impossibile non rivedersi nella vicenda che il regista in modo minuzioso e preciso e' riuscito a disegnare.
I parenti sono rappresentati da tutte le persone che in qualche modo son legate ai nostri genitori.Sia da parte di madre che da parte di padre.Generalmente e non si e' mai capito perche',vi e' gia' un antagonismo tra le due forze,mai alleate.Parenti della madre contro parenti del padre.Una specie di ciao Darwin televisivo che dura per tutta la vita.
Quel che tiene legato il nucleo sono i nonni.I genitori dei nostri genitori,che pur essendo anziani,organizzando cene di Natale e pranzi Pasquali portano avanti la barracca.Non ci si vede piu' di quei due giorni,perche' la zia Matilde abita a Roma e lo zio Alfio abita a Bolzano e percio' riuscire a far quadrare le cose non e' sempre facile.Fallo per me dira' l'anziana nonna al telefono,nel sentire che la figlia Matilde del cenone di Natale non ne vuole sapere.Strano,eppure le donne un tempo erano piu' accomodanti e cercavano di legare la famiglia,oggi son spesso proprio loro che fan di tutto perche' non se ne faccia piu' niente.Forse per non lavare i piatti e star li a cucinare per un reggimento e per una settimana intera star seduti davanti a una tavola imbandita e litigando?Forse perche' oggi stan tutte piu' attente alla dieta e di star a cucinare per una caserma nessuno ne ha voglia,ma non solo.Sicuramente non solo.Nel pandoro o nel panettone vi e' il regalo di Natale:la litigata famigliare puntuale e catastrofica.Quella non manca mai,e tanti  piu' figli e nipoti vi saranno in famiglia,tanto piu' "impegnativa"sara' la litigata.
In genere i parenti di papa' parlano meno e chissa' perche' dai nonni paterni spesso ci si va sempre poco.Si fan le feste sempre e immancabilmente dai nonni materni e se si chiede una spiegazione vien detto che l'altra nonna non ama le feste,non le piace cucinare,e' fatta cosi.
Fatta cosi' pensa un bambino nella sua ingenuita?Chissa cosa vuol dire fatta cosi.
Ma finalmente arriva il cenone di Natale e l'atmosfera magica tanto attesa e' giunta.Luci colorate,musica di sottofondo quasi in una sorta di poesia dove la nonna seduta a capotavola fa da padrona.Anziana,diciamo pur vecchia,sull'ottantina,mezza sorda,ma solo dove vuole lei.Perche' in genere le cattiverie da sentire le sente tutte e sente anche spesso qualcosa che non e' stato mai detto.
Insomma,figli,figlie,generi,nuore,nipoti ( facciamo una ventina in tutto? ).Chi si da da fare,apparecchia la tavola,cucina e frigge il baccala' sacrosanto della vigilia e anche pe ril pranzo del Santo giorno.Chi prepara la crema per il panettone,chi taglia a pezzi il torrone e con la scusa se ne mangia mezzo.Ognuno apparentemente fa la sua parte,a parte la nonna che ,giustamente,e' anziana ed e' arrivato per lei tempo di risposare.Forse questo e' il lato piu' tenero di questa festa,vedere il rispetto che i figli hanno nei confronti dell'anziana madre che ha lavorato una vita.
Rimane sicuro al cento per cento che nel bel mezzo della festa di Natale scappa una parola di troppo a qualcuno e succede un casino.Ad esempio se nella numerosa famiglia vi e' un uomo omosessuale,state pur certi che nel bel mezzo della serata a tavola : e allora Antonio come va?Trovata la fidanzata?Ma non ti vuoi proprio sposare?E Antonio col boccone in gola pensa:ma davvero questi non hanno ancora capito che sono finocchio?Spesso e' perche' viene offesa una cognata.La cognata,cioe' la nuora per la suocera ( ad esempio la moglie di un figlio) una figura che spesso rimane silenziosa e osserva tutto cio' che fan gli altri per muoversi poi di conseguenza.Oppure e' una piantagrane che riporta a suo marito sottovoce tutte le parole che si dicono.Pensate che io ne ho conosciuta una che ad ogni festa,ad ogni,ad ogni ad ogni Natale,non appena la tavola era imbandita e pronta lei si girava verso suo marito e le diceva : Pierluigi,ho mal di testa.Accadeva non appena la tavola era piena di prelibatezze.Boh,forse non voleva mangiare.
Allora l'anziana nonna la faceva accomodare in cameretta e abbassando la persiana la facevan risposare.
Usciti dalla camera pero' non si doveva far volare una mosca perche' " la zia ha mal di testa".Quindi tutti sti bambini che non aspettavano altro che il giorno di Natale per fare un po' di baldoria,inchiodati a una sedia in attesa che l'aspirina facesse effetto a Sua Maesta'.
Cosa impossibile.Impossibile tenere fermi i bambini ai quali se anche spieghi che la zia ha mal di testa,probabilmente la prima cosa che viene loro in mente sara' : e come mai non se ne torna a casa sua ?Grandi i bambini! piu' grandi dei grandi !
Mentre la cognata si riposa ( non si sa da cosa) sul letto di famiglia,in tavola il fratello ( il marito della malata) e' un po teso.Di fronte a lui ha una delle sorelle ( la piu giovane).Una mezza nevrastenica,zitella che crede di sapere tutto della vita.Ce l ha con lui,da sempre.Perche' e' il piu' vecchio dei fratelli e anche lui come lei pensa si sapere tutto della vita.
Profondamente inasprita con la moglie del fratello( di sicuro per gelosia),rode al fatto che la moglie sia distesa sul suo letto.Esatto,perche' lei non essendo sposata vive ancora con la nonna.Chi vive con la nonna rispetto a tutti gli altri ha sempre il dente avvelenato,perche' mentre per gli altri la visita alla nonna e' un piacere che si concedono solo a Natale e Pasqua,per lei il piacere e' quotidiano.
Le e' passato il mal di testa chiede lei al fratello o le porto qualche goccia di novalgina?No,non le e' passato,quando le succede deve rimanere al buio per tutto il giorno,distesa e in silenzio ( e che do coioni ).
I bambini tremano davanti a queste parole:ma staremo tutto il giorno in silenzio?
Il pranzo va avanti,si inizia a bere un po di vino e si mangia.Regna il silenzio e la voce del tg1,nulla di piu'.Essi,la zia ha mal di testa.Ma se questa non e' nemmeno mia zia...e che palle!
Ma e' dopo 4 o 5 bicchieri di vino che una delle sorelle dice :ma come mai ha sempre mal di testa a Natale?
Tu come ti permetti,risponde il fratello maggiore.Come ti permetti di insinuare che mia moglie fa apposta?
La miccia e' esplosa.Da quel momento sara' un litigio furibondo e continuo.Urla,piatti che volano,ricordi del passato che parevano sepolti riemergono per rafforzare il litigio.
E lei sempre di la',distesa.Apparentemente mummificata.
I bambini traumatizzati dalle urla furibonde,approfittano per scappare sulla terrazza e accendere i botti di Natale,mentre gli adulti presi dalla lite non se ne accorgono.La nonna cerca di pacare la situazione,ma non ci riesce.Quando al figlio toccano la moglie lui perde le staffe e poi in fondo lei non vuol andar contro al figlio.
Sara' il loro ultimo Natale insieme.La malata immaginaria si curera' a casa sua.
Nonna il prossimo anno sara' in Paradiso.

nb.lo scritto e' di mia fantasia,non e' un riassunto del film.


Questo e' il film completo,se vi interessa vederlo.Uno spasso.


1 commento:

  1. Visto e rivisto un sacco di volte, mai un film è stato più vero del vero, peccato il finale, molto molto triste.

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