lunedì 13 ottobre 2014

Il cuore del Vajont

Le immagini che si sgranano anno dopo anno,mentre cambiano le generazioni,i colori si sbiadiscono e i ricordi si allontanano.
Cosi' si rischia di dimenticare,come quest'anno,al cadere del nono giorno di Ottobre non ho letto,visto nulla che ricordasse la strage del Vajont.
Una strage che non si puo' dimenticare,nemmeno l'imperizia dell'uomo,colpevole di tanta distruzione.
Dedico questo post a chi e' sopravissuto a tutto questo,pur perdendo gli amori piu' grandi e avendo il cuore distrutto.Si,perche' si puo' anche sopravvivere ai grandi dolori,si puo' andare avanti,si ha l'obbligo di vivere,ma qualcosa nel cuore bussa assieme al  battito quasi fosse un orologio a pendolo,puntuale lì a ricordare che i drammi vissuti non si cancellano e  sono sempre dentro di noi.In quel suono del cuore che ci portiamo appresso e che sentiamo in noi per tutta la vita.

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