mercoledì 26 marzo 2014

Tra plagio e paura.

Quando fai zapping ( termine usato per dire che cambi continuamente canale col telecomando ) se e' sabato sera finisci quasi immancabilmente su canale 5.Premetto che quasi sempre io la tv la accendo per compagnia.Il sentire la voce di sottofondo toglie al silenzio quello sfacciato modo di farti sentir solo.Cosi,accendo la tv,giro un po' di canali e poi finisco quasi sempre su canale 5.Un po' per simpatia,nel senso che loro mi hanno ospitato in piu' modi ed io,aspirando a diventare uno di loro,sbircio i dettagli delle trasmissioni e sto attento a cio' che dicono.Non si sa mai.
Tra le donne che primeggiano a mediaset a mio avviso c'e' Maria De Filippi.Entrata in tv con passo deciso,da quel momento non ha mai piu' fatto retromarcia.Ha sposato Costanzo,diran subito molti di voi.Si,certo.Cio' non toglie a Maria De Filippi la grande professionalita' e il senso di equilibrio che trasmette in ogni situazione.Sempre aplomb,composta,educata.Mai scorrettA,nemmeno se spettinata.
Il suo programma del sabato: "C'e' posta per te"gode sicuramente dei migliori ascolti di quella serata.Difficilmente superabile perfino dal Festival di Sanremo che a detta di molti e' stato davvero un fiasco.
Cosi,anche se l'ultima serata di Sanremo,c'e' posta per te e' stato rinviato,diciamo che e' canale 5  il sabato a catturare la mia attenzione.
Un programma simpatico,dove una grande busta posizionata al centro dello studio divide quest'ultimo in due salottini.Tramite la busta che funge da proiettore,le persone che stan al di la e al di qua della busta possono interloquire e chiarire i punti piu' delicati per i quali ad esempio non si guardano in faccia da anni.Insomma,a posta per te si puo' fare pace.Unico cruccio quello di mettere tutti i propri affari in piazza.D'altro canto non si puo' aver tutto dalla vita.Ci vanno molti fidanzati che han litigato o si sono traditi.
Di sicuro nel programma di Maria,vi sono un sacco di padri che cercano umilmente di avere un contatto con quel figlio che per tanti anni gli e' stato negato.
E questo mi colpisce molto.In una societa' piena di tribunali per i minori,assistenti sociali,servizi sociali,avvocati,giudici minorili,affidamenti.Sono quasi sempre uomini separati che chiedono a Maria un aiuto per poter abbracciare il loro figlio.Quel figlio avuto nel loro ( alle volte precedente) matrimonio e che per opera dell'ex moglie e dei suoceri non son mai riusciti a conoscere.
Il figlio (spesso consapevole di esser stato chiamato dal padre)accetta di ascoltare cio' che il padre gli dice.In genere ad ogni frase detta dal padre corrisponde un espressione di negazione del figlio che,cresciuto e talvolta plagiato dai racconti della madre e dei nonni materni ,arriva per anni e anni ad avere di suo padre una visione irreale,distorta,non corrispondente a verita'.
Tuo padre ti ha abbandonato da piccolo.Se ne e' andato quando tu eri in culla e non ti ha mai voluto vedere.
Tuo padre non ti ha mai passato il mantenimento,se fosse per lui a quest'ora tu saresti morto.
Sono queste le cose che,qualche volta uno dei due genitori separati insegna al proprio figlio.Gli insegna che il padre ( o raramente la madre,per carita' ) e' scappato con un amante.L'amante e' un mostro pieno di difetti e il responsabile di questo abbandono insieme a tuo padre che e' un disgraziato,un uomo senza cuore.
Si,questo e' cio' che spesso,una moglie lasciata da un marito e magari con un figlio piccolo,impartisce negli anni a questo bambino.Ad alimentare le sue future convinzioni si mettono spesso i nonni ( materni) che creano intorno a lui una sorta di "protezione"( loro la vedono cosi )impenetrabile per farsi' che questo figlio non abbia MAI alcun tipo di relazione con suo padre e con nessuno della sua famiglia.
Una setta.Si crea come una setta della quale puoi far parte solo se dai loro ragione.Se per caso entri in quella setta e cerchi di dar loro contro,vieni automaticmente estromesso e riposto nella lista dei cattivi.
Cosi crescono alcuni figli,ignari di avere un buon padre,un padre uomo normale,come tanti altri,ne un disgraziato ne un assassino.Magari una brava persona che per chissa' quali motivi si e' trovata obbligata a separarsi.Per un amore finito,per grosse incompatibilita',per aver perso la testa per un altra persona.Siamo umani,puo' accadere.
Ma quando un padre o una madre lasciano una famiglia per un altra persona,non hanno abbandonato il figlio.Hanno semmai abbandonato ( parola che non mi piace) la moglie.Chissa' quanti motivi avevano!
La verita' e' che tutto questo e' una forma di ripicca che si mette in atto per vendicarsi,per cercare in qualche modo di fargliela pagare.Quelli che pagano sono solo i vostri figli che crescono senza conoscere una parte della loro vita,l'altra meta'.Cosa farete un giorno?Li manderete a chi l'ha visto?Il loro padre a c'e' posta per te e vostro figlio a chi l'ha visto.
Una storia cosi io l'ho vissuta in prima persona.Riconosco questi padri e le loro espressioni.Ho visto mio fratello,quello che ha vissuto.Lui non e' arrivato ad andare a c'e' posta per te,perche' e' morto giovane a 33 anni.
Pero' il tempo di soffrire i miei genitori lo hanno avuto.Di soffire la negazione di questo nipote mai visto e che malgrado fosse diventato maggiorenne non si e' mai presentato.E pur abitando a 1 km di distanza.
Per essere brave madri non e' sufficente  partorire.Ci vuole qualcosa di piu'.Un grande amore per i figli.Ed io di fronte a certi atteggiamenti,questo grande amore lo metto in discussione.

2 commenti:

  1. Hai detto tutto tu, mi resta solo un po' d'amarezza per quel nipote, ormai grande, che non ha avuto la forza, la curiosità, la voglia,mettila come ti pare, di conoscere anche l'altra metà della sua vita, io non sarei stata capace di rinunciare e una volta grande avrei fatto di tesa mia. Peccato però che persone senza colpa abbiano tanto sofferto.

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