mercoledì 12 marzo 2014

Ma vaffanculo va' !

A dirla tutta sto social network mi ha fracassato i marron glaces.Oh,intendiamoci,anni fa quando all'inizio si riincontrava gente persa di vista per anni aveva il suo perche' ed era senza dubbio emozionante poter ritrovare qualcuno all'altro capo del mondo senza manco spendere un centesimo.E poi,che figata,poter postare foto di ogni genere con un semplice click,perfino rubandole dalla bacheca di un altro.Un mondo dove tutto e' possibile,dove puoi essere un benemerito incapace,ma dopo aver studiato per bene una foto del profilo e dopo aver dato un ritocchino al tuo nome e cognome come fossi un divo del cinema,sei pronto per calarti nella parte del personaggio capace e con mille cose da dire.Qualcuno della propria bacheca ha fatto una.raccolta fotografica di Marylin Monroe,qualcun altro di Mussolini.Niente di grave,solo generazioni diverse.Il bello poi di poter creare pagine e gruppi di ogni sorta ha reso un po tutti saccenti e giornalisti,pronti e capaci di dire la propria opinione su qualsiasi argomento il pinco pallino di turno abbia deciso di mettere il post.Buona parte di chi gestisce questi gruppi per salvare il mondo,in realta' li vedremo il prossimo anno con una giacca e cravatta dell oviesse e un tubetto di gel in testa immortalati in una foto su di una propaganda elettorale con scritto votatemi.Ecco,ormai ci siamo abituati a digitare sulla tastiera quasi fossimo stenografi,in barba a chi per imparare a scrivere a macchina faceva corsi che duravan mesi.E anche qui iniziamo a zoppicare.Gia',perche' come ogni cosa che noi uomini otteniamo,dopo un po la usiamo in modo poco corretto,la abusiamo,le portiam poco rispetto.Cosi,finito l entusiasmo iniziale del social network durato un paio di anni,sono iniziate le diatribe,le battaglie tra persone,le cattive risposte, le minacce.Insomma anche sul social network abbiamo cominciato a farci riconoscere.L'interlocutore e' ormai diventata la nostra pezza da piedi.Son piu' le volte che gli si chiude la bocca o si tenta di farlo che le volte che gli si sorride,lo si ascolta o lo si lascia parlare.Sere fa ad esempio,una tipa che mai ho visto in vita mia mi accusava di esser cresciuto nel tarantino solo perche' in un post dichiaravo di non essere d' accordo sul fatto che i cassonetti dei rifiuti necessitassero di una chiave per essere aperti.Questo,a detta mia,poteva creare abbandono di spazzature da parte di chi la.chiave non.la possedeva.Beh,insomma,questa tipa mai vista,mai conosciuta  con tono strafottente  mi da praticamente del " terrone ".Azzeccando in pieno dal momento che da parte di madre nutro sangue partenopeo (di cui vado,ovviamente fiero) .Questa cafona io non la conosco,ma a parte questo non vedo come si possa senrire autorizzata un estranea a porsi in questo modo solo per aver letto due righe scritte da me.Cosa che io non accetto nemmeno dagli Amici coi quali son cresciuto,figuriamoci dalla prima "signorina" che passa per strada. Insomma,esplosioni di cattiveria pari a delle bombe, perche' non si accetta che qualcuno la pensi diversamente da noi.Ma siamo onesti amici miei.Qui mi sono espresso piu' liberamente poiche' questo e' il blog che gestiro' io e per il quale usero la tastiera puntualmente con le mie dita.Quindi,pur cercando di non esagerare diro' quello che penso.Un tempo,quando qualcuno ci stava sulle scatole lo eliminavamo dalla nostra vita o quanto meno quando qualcuno si comportava cosi lo mandavamo platealmente a fanculo.Cosa che torno volentieri a fare come da tradizione.Si,scelgo di tornare alle tradizioni.Perche' oggi non si fa piu' cosi.Oggi no.Quando qualcuno ci sta sulle palle lo punzecchiamo sul social network,postiamo sottointesi e nei casi peggiori lo aggrediamo verbalmente.Perche? Perche probabilmente nella ormai consueta banalita' quotidiana comincia a starci stretto anche questo compulsivo modo di dialogare,di condividere foto,di voler far parte di dibattiti di cui non siamo.all altezza.Ossessionati dal desiderio di far vedere agli altri chi siamo,cosa siamo,cosa mangiamo,cosa beviamo,con chi usciamo,che bar frequentiamo,che scarpe indossiamo,quanti soldi abbiamo.E nel far tutto questo stiam perdendo il rispetto della parola rispetto e non di meno quello della parola Amicizia,la capacita' di dare del lei,di rivolgersi all interlocutore con rispetto ed educazione. Nasce cosi la decisione mia di staccarmi da tutto questo.Lo faccio curando il mio blog personale che voglio avere per me e per gli Amici che mi seguono con affetto gia' da qualche anno.Condividero' i post sul social network.Saranno sul mio blog,poiche' una persona di spettacolo ha un seguito di persone che lo ascoltano e lo apprezzano.Scrivo per queste persone,per Voi che mi volete bene e che in qualche modo contribuite con la mia crescita.Sara' un blog dove io decidero' a cosa dare voce,dove nessuno sara' autorizzato ad attaccare i miei Amici e tantomeno il sottoscritto che se dovesse servire sfoderera' un bel ma va fanculo va'! Insomma Amici,i tempi cambiano e io mi adeguo ai tempi.Senza diventare succube di un sistema non sempre educato,quando necessario torno alle tradizioni.

5 commenti:

  1. Tutto perfettamente vero, a me fin dal principio non piaceva come si porgeva certa gente e così pian piano e sempre meno postavo miei commenti e pensieri. Leggerò con piacere tutto quello che scriversi nel tuo blog, avercele persone come te!

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  2. Grazie Flora.E' bello accorgersi che ci son persone che ti seguono ovunque.Un po' come diceva prima Stefania.
    Un giorno ci vedremo a un mio spettacolo.Presto a Mestre <3
    Un abbraccio

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  3. Si perchè ho proprio voglia di rivederti e scambiare quattro chiacchiere e anche quattro baci, ora si legge molto meglio, grazie della tua premura.

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  4. Cesare caro penso proprio che il vaffa ci stia benissimo .Anche se non ci conosciamo personalmente mi sento di dirti che sei una persona straordinariamente meravigliosa ����

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Occhi diversi.

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