Da Venezianews giugno 2009
Scritto da Veronica Lugato
«Non chiedere cosa il tuo paese può fare per te, ma cosa tu puoi fare per il tuo paese»; la celeberrima frase di J. F. Kennedy esprime perfettamente l’idea dell’esilarante comico veneziano Cesare Colonnese quando afferma che Venezia sembra morta ma in realtà è solo stanca di essere bistrattata e quindi si sente di rivolgere un monito al veneziano medio: «Alsite!».
L’ex visagista con la passione del teatro racconta la vita della città con strabiliante ironia: l’aumento dell’acqua alta, per esempio, ovviamente non avviene in base alle maree ma è direttamente proporzionale al passaggio di informazioni tra le persone: ad ogni «I ga dito che…» il livello cresce sempre di più. E ancora, l’iMob, il nuovo sistema di bigliettazione elettronica in uso su autobus e vaporetti, le ricariche telefoniche e i “gratta e vinci” diventano nelle parole e nei gesti del comico divertenti spunti per spassosissime gag.
I monologhi, in cui il dialetto veneziano gioca un ruolo fondamentale diventando la spalla comica di Cesare Colonnese, sono ricercatissimi in internet e costituiscono una riflessione ironica e sempre bonaria sui vizi e le abitudini dei veneziani. Il 18 giugno al Teatro ai Frari avremo una nuova occasione per ridere di loro…o di noi!
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